Gennaio è arrivato, portandosi dietro un’ondata di gelo che copre di brina i campi di Milanello.
Dal deserto, dalla sabbia e dal vento caldo di emozioni di Doha, i ragazzi di mister Montella si trovano proiettati nuovamente nei duri scontri del campionato nostrano. Il calciomercato invernale ha aperto la sua sessione nel frattempo, spesso foriera di scambi e aggiustamenti più che di grandi colpi.
Sono diversi anni ormai che i rossoneri cercano un grande regista, l’ideale sostituto di Andrea Pirlo, o anche di Clarence Seedorf, che partendo dalla mediana orchestravano le ripartenze di Kaka, Shevchenko e Inzaghi con abili pennellate. Era un Milan che dettava legge anche in Champions League quello, con straordinari interpreti.
I lettori si stanno appassionando a un sondaggio lanciato dalla nostra redazione de il vero Milanista proprio su questo tema, sul metronomo: Locatelli, Fabregas o Lucas Leiva?
Locatelli, baby campione
Che il baby rossonero Locatelli abbia mostrato una personalità incredibile proprio nelle gare più prestigiose come contro la Juventus o nel derby con l’Inter, è ormai cosa assodata e verificata. Che ugualmente abbia un tiro da fuori micidiale per la sua età, lo ha potuto constatare di persona l’esperto Buffon, che si è visto recapitare nel sette un missile terra-aria.
Ma il Milan ha bisogno d’altro: di esperienza, di geometrie sapienti, di giocate e imbucate rapide che mettano finalmente Bacca e Lapadula soli davanti alla porta avversaria, dove sbagliano sì, ma raramente. Perchè tradotto in soldoni, se le punte del ‘Diavolo’ stanno segnando poco è perchè sono servite male, e il gioco spesso latita quando gli avversari si arroccano, scalando nelle marcature e raddoppiando.
Fabregas lascerà il Chelsea?
Su Fabregas Adriano Galliani è vigile da anni, e sarebbe un colpo da lui a lungo preparato. Ma l’esperto e grintoso Antonio Conte in piena corsa per la Premier League lo lascerebbe partire dal Chelsea a gennaio? Lucas Leiva poi, è un rinforzo cui ambiscono vari top club: non c’è solo il Milan -peraltro con budget zero- sul forte centrale brasiliano del Liverpool, ma ad esempio i danarosi e spendaccioni cugini nerazzurri, capaci -pare- di pagare oltre 25 milioni di euro Gagliardini all’Atalanta.
Allora lanciamo un’idea che la nostra testata sponsorizza dal 2014: Ever Banega. Sin da quell’anno il suo agente Marcelo Simonian (procuratore anche di Pastore) gentilmente aveva risposto alla nostra testata confermando che per il suo assistito un approdo in rossonero sarebbe stato un orgoglio.
Per l’ex Siviglia, plurivincitore dell’Europa League, ci sarebbe a Milanello oggi la possibilità di indossare una maglia da titolare in una squadra giovane e desiderosa di tornare a trionfare nelle competizioni europee. Bacca ritroverebbe un compagno e un riferimento sicuro per i suoi scatti, e Banega e la sua famiglia eviterebbero un trasloco all’estero o in un’altra città italiana. Già, perchè quando un campione assaggia l’erba di San Siro, la ‘Scala’ del calcio italiano, difficilmente rimane indifferente. Il fascino dello stadio, della storia di questa nobile città per il football mondiale, entra nelle vene di tutti i calciatori che da qui sono transitati.
Per Adriano Galliani si tratterebbe di ripetere un magico scambio con l’Inter, come quando Pirlo e Seedorf arrivarono alla corte di Silvio Berlusconi in cambio di Guglielminpietro e Coco, con il dovuto rispetto per questi esterni.
L’AD rossonero dovrebbe allora convincere i cinesi sì, ma quelli di Suning, magari proponendo come pedina di scambio Honda, o uno dei vari talenti che si accomodano spesso sulla panchina di mister Montella, e con ingaggi rilevanti.
Montella vs vezzi giovanili
Come postilla a questo editoriale farei notare le parole dell’esperto Mauro Suma, che ha recentemente sottolineato come Max Allegri anche al Milan tollerasse poco le intemperanze o i vezzi giovanili di Pato e El Shaarawy.
Come dire il ‘caso’ Dybala -nel mirino delle merengues del Real Madrid di Zidane- non è una novità vista la personalità del tecnico toscano, che forse nei suoi anni in rossonero ha lasciato partire piedi molto raffinati con nonchalance. E ci auguriamo che proprio la Juventus dei connazionali Higuain e Dybala, non stia convincendo in queste ore -come radiomercato riporta- proprio Ever Banega a raggiungerli a Torino per guidare il centrocampo della ‘Vecchia Signora’, che mal si regge sul solo Marchisio e sul fragile Khedira. Con il ‘promesso sposo’ Witsel volato in Cina, a suon di milioni di euro.
Già, perchè all’Inter è dura con una difesa non granitica far coesistere Joao Mario (assistito dal potente Kia Joorabchian) e Banega, con Candreva e Perisic sulle ali, più Icardi e magari Kondogbia. Mentre altrove i gol e gli assist di classe che il volante argentino Banega ha mostrato anche in Serie A, sarebbero oro colato. Sia per i cinesi che per gli italiani duri e puri. Buona Befana e buon calciomercato, caro vecchio Milan!